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Incontro con Ugo Foà

FOA a scuola e viene cinto dall’abbraccio degli studenti

Il 7 marzo scorso Ugo Foà ha incontrato gli studenti delle classi terze del nostro istituto, per raccontare il terribile periodo delle leggi razziali che portarono, in rapida successione, una serie di divieti per le famiglie italiane di religione ebraica e l’allontanamento da scuola dei loro bambini. Il racconto di Ugo Foà ai ragazzi inizia proprio dal giorno in cui sua madre lo chiamò, insieme ai suoi quattro fratelli, per comunicare loro che non sarebbero più potuti andare a scuola in quanto ebrei. Gli studenti hanno ripercorso, attraverso la testimonianza di chi c’era, gli anni della guerra e delle persecuzioni, le deportazioni nei campi di sterminio ma anche la resistenza di donne e uomini che hanno combattuto contro le ingiustizie. In particolare, Foà ha raccontato le quattro giornate di Napoli, la sua città: l’inizio della liberazione. Gli studenti, seduti tutt’intorno, hanno ascoltato con attenzione e rispetto; in molti hanno alzato la mano per porre domande e intervenire. Alla fine dell’incontro, dopo un lungo applauso, i ragazzi si sono alzati per stringere la mano e per abbracciare un uomo che ancora, instancabilmente, gira nelle scuole a portare una testimonianza diretta e far sì che il ricordo diventi memoria collettiva, perchè il dolore non sia appannaggio di alcuni e sia riconosciuto come tale ad ogni latitudine, in ogni momento storico.

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